Rifarsi il naso non ne modifica completamente l’aspetto, ma cambia gli equilibri del viso. È abbastanza normale, quindi, dopo un intervento chirurgico di questo genere che ci sia un po’ di difficoltà a riconoscersi allo specchio. Tutto rimane uguale, naso a parte, eppure il viso sembra diverso. C’è da dire che a renderci diversi spesso può essere anche solo un dettaglio, come un taglio di capelli o una montatura di occhiali nuova. Non dovete quindi andare nel panico. Il vostro occhio ha bisogno di qualche giorno per abituarsi.
Tecnicamente, la chirurgia plastica del naso non modifica solo la forma ma anche la sua funzione. Infatti, cambiando la struttura del naso inteso come involucro, si variano le geometrie e le aree interne. Capita quindi che dopo un primo intervento ne segua un secondo correttivo, che magari è semplicemente interno ma che in qualche modo è di impatto anche esternamente.
Per quanto riguarda il mero aspetto estetico, che è fondamentale almeno nel 50% delle rinoplastiche, è bene prima di sottoporsi all’intervento fare un colloquio con il chirurgo. Vi dovrà spiegare nel dettaglio in che cosa consiste l’intervento e quali saranno i risultati. Molto spesso oggi si fanno anche delle fotografie al paziente per poi correggere al pc quello che è il difetto e fare una proiezione finale del risultato. Così facendo il diretto interessato può valutare che cosa dovrà aspettarsi.
Però, ci sarà poi un periodo post chirurgico in cui il gonfiore di naso e palpebre non renderà evidente il risultato effettivo. Dopo un paio di giorni, inizierà un lungo iter per ritornare alla vita normale. Bisogna cercare di evitare assolutamente l’esposizione al sole, l’attività sportiva, i lavori impegnativi e limitando al massimo l’uso degli occhiali.
Il tutore termoplastico sarà rimosso dopo circa una settimana, con un risultato apprezzabile già dopo le prime due settimane, ma ci vorranno circa 3 mesi per avere quella che può considerarsi una completa guarigione. L’aspetto generale del paziente sarà definitivamente soddisfacente trascorso un anno dall’intervento, di conseguenza è necessario avere molta pazienza.
Fonte: benessereblog.it, 4 Aprile 2018.
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