Botox: una parola che sconvolge chiunque non abbia mai sperimentato la medicina estetica. Lo stesso effetto di terrore e disapprovazione che si otterrebbe dicendo “faccio parte di una setta satanica” o “stavo pensando di partecipare ad una festa per scambisti“… ma la realtà è ben diversa e soprattutto chi lo prova difficilmente torna indietro. Per cui facciamo un po’ di chiarezza con l’aiuto della Dott.ssa Paola Tatoni, per sfatare miti e cattiva informazione.
La tossina botulinica (o più comunemente “botulino” o “botox”) è il trattamento di medicina estetica nei confronti del quale i pazienti hanno inizialmente più timore. Quando lo propongo alle mie clienti la prima reazione è: “Noooo, il botulino no, ho paura! Divento un mostro! È pericoloso!”. Ciò è dovuto ad una cattiva informazione sui mezzi di comunicazione, che creano allarmismi infondati, e a pessimi esempi di “VIP” che hanno esagerato con i trattamenti.
Il botox spesso è visto come una sostanza pericolosa perché classificata come tossina. La tossina botulinica di tipo A, quella usata con scopo estetico, è utilizzata a dosaggi infinitesimali. Agisce solo a livello locale, non ha effetti collaterali di rilievo né un effetto tossico sistemico.
La tossina botulinica è un farmaco approvato nel 2002 per l’uso in Medicina Estetica, per il miglioramento temporaneo delle rughe di espressione della parte superiore del volto (zampe di gallina, rughe glabellari o rughe del pensatore tra le sopracciglia, rughe della fronte). Ma che è stato approvato già nel 1989 dalla Food and Drug Administration per il trattamento dello strabismo, blefarospasmo, spasmo emifacciale ed altre patologie. Essendo un farmaco, va utilizzato solo da medici che conoscano bene l’anatomia muscolare del volto.
Il botulino riempie le rughe?
No, il botulino non riempie le rughe, come fa un filler, ma le distende. Agisce impedendo la trasmissione dello stimolo nervoso al muscolo in cui viene iniettato, creandovi una paralisi temporanea. Ne consegue una riduzione della mimica facciale e una distensione della pelle sovrastante. Questo fa sì che la fronte e l’area intorno agli occhi appaiano rilassate, non più contratte e corrugate, e che il sopracciglio si rialzi nella giusta posizione.
Il risultato è un viso più riposato e più giovanile, senza uno “stravolgimento” dei tratti naturali. L’azione del farmaco è assolutamente temporanea e reversibile. Quando l’espressione appare “congelata”, ciò è dovuto ad un uso eccessivo o a richieste particolari dei pazienti che non vogliono vedere nessuna ruga sul loro volto (cosa che personalmente non approvo, ma che dipende dal concetto personale di estetica di ciascuno).
Effetto temporaneo
Già, gli effetti del botox sono temporanei. Nel remoto caso di un pentimento non si rischi anulla di definitivo. L’effetto della tossina tende a svanire gradualmente, dunque è necessario ripetere nel tempo le infiltrazioni: di solito le iniezioni vengono ripetute ogni tre-sei mesi circa, quindi 2 -3 volte all’anno. La durata l’effetto è soggettiva e dipende da molti fattori.
Per quali altri scopi si utilizza il botulino?
Al di fuori di queste precise indicazioni di utilizzo, la tossina è utilizzata “off label” anche per altri inestetismi, che prevedono però una adeguata formazione da parte del medico iniettore .
- Elevazione della punta del naso in associazione al rinofiller
- Correzione del sorriso gengivale
- Iperidrosi (eccessiva sudorazione di ascelle, mani e piedi)
- Bruxismo (digrignamento notturno)
- Mento iperattivo a buccia d’arancia
- Nefertiti lift (trattamento delle rughe verticali del collo)
- Rosacea
- Iperseborrea/acne (riduce la secrezione ghiandolare)
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