Il soft lifting è un procedimento in corso di crescente diffusione anche sul mercato italiano. Eseguito in anestesia locale, ha come obiettivo quello di risollevare la regione degli zigomi e quella del terzo medio-facciale. Effettuato con una procedura poco invasiva, non dolorosa, rapida.
Per poter ottenere il risultato stimato si utilizzano dei sottili fili chirurgici di sospensione, che permettono di risollevare le parti rilassate del viso. Così facendo si evita di procedere a scollamento o rimozione di cute, come invece avverrebbe con il tradizionale lifting.
A loro volta, i fili possono essere permanenti o riassorbibili. In ogni caso, non si vedono e non si sentono, dando così un pieno comfort al paziente che si sarà sottoposto a quello che, negli Stati Uniti, è stato ribattezzato essere il “lifting da pausa pranzo”.
Come prepararsi all’operazione di soft lifting
Anche se non è invasiva ed è particolarmente routinaria. Di operazione di medicina estetica si tratta e, pertanto, il percorso di realizzazione non potrà che iniziare con una visita specialista e un attento avvicinamento al momento dell’intervento.
In particolare, ne consegue che sarà necessario procedere con il rispetto di una preparazione pre–operatoria comunque piuttosto semplice: in particolare, sarà necessario non assumere farmaci nelle due settimane prima dell’intervento e nelle due settimane dopo, con particolare riferimento all’Aspirina & co., che possono determinare sanguinamento e, pertanto, creare rischio di complicazioni.
È inoltre consigliabile sospendere o contenere il fumo.
Cosa succede dopo l’intervento
Fermo restando che l’intervento avviene in anestesia locale ed è poco invasivo (si tratta di applicare dei piccoli fili invisibili che “tirano” le zone cadenti), il post-operazione sarà piuttosto lineare e, generalmente, privo di pregiudizi. Non è infatti necessario alcun bendaggio, e già a partire dal terzo giorno successivo sarà possibile lavarsi i capelli, pur delicatamente. Sebbene il gonfiore sia limitato, non è da escludersi che possa verificarsi almeno per qualche giorno dopo l’intervento. Possono presentarsi anche eritemi e ecchimosi, sebbene piuttosto limitati.
Il ritorno alla vita sociale e alle attività quotidiane è praticamente immediato, con l’accortezza di limitare l’esposizione solare diretta per circa un mese, mediante l’utilizzo di apposite creme protettive.
La procedura di soft lifting è dolorosa?
La procedura di soft lifting non è assolutamente dolorosa. L’intervento verrà infatti effettuato in anestesia locale, mentre il post-operazione, come abbiamo già avuto modo di vedere, non presenta di norma alcun tipo di pregiudizio o fastidio per la paziente.
I rischi specifici dell’intervento sono piuttosto limitati e rari. Il più comune di questi (per quanto, ribadiamo, non certo frequente!) è rappresentato dalle infezioni. Le infezioni possono comunque essere prontamente fronteggiate, e preventivamente scongiurate mediante la raccomandazione di rispettare un trattamento antibiotico nei giorni precedenti l’operazione.
Edemi ed ecchimosi tendono generalmente a scomparire in 3-7 giorni, e possono essere o comunque agevolmente mascherate con il trucco, qualora la paziente desideri celarli.
Costi del soft lifting
La procedura di soft lifting è evidentemente meno costosa rispetto a quanto avviene con il tradizionale lifting. Sebbene sul mercato italiano vi sia una generale variabilità del dato, in linea orientativa una tariffa per un intervento di qualità parta da 500 – 1.000 euro.
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