Il lifting cervico facciale è un’operazione di chirurgia estetica (tecnicamente chiamata “ritidectomia”) utile per poter correggere i segni del tempo che derivano dalla perdita di elasticità della pelle e delle fasce muscolari. Ma quali sono le caratteristiche di questo intervento? Come viene effettuata l’operazione? Come arrivare preparate all’intervento? E quanto costa?
A cosa serve il lifting cervico facciale
Il lifting cervico facciale ha come obiettivo quello di migliorare la parte inferiore del viso. Consiste nel rendere più aggraziati e tonici i solchi naso-labiali e mento-labiali, e correggendo le alterazioni delle mandibole e del collo (come il c.d. “collo di tacchino”). Pur senza cambiare la fisionomia e l’espressione, il lifting cervico facciale riesce dunque a ringiovanire il volto e il collo, sollevando e spostando le fasce muscolari, i muscoli, il grasso e la pelle. Frequentemente abbinata ad altre tecniche (come la blefaroplastica), si tratta di una procedura che può naturalmente essere percorsa in maniera autonoma.
Come prepararsi al lifting cervico facciale
Il chirurgo e la paziente condivideranno aspettative, caratteristiche e risultati previste dall’intervento. Il medico avrà altresì modo di accertare lo stato di salute della paziente, mediante il ricorso a esami clinici di routine.
La preparazione al lifting cervico facciale inizierà invece con la sospensione dell’assunzione dei medicinali a base di acido acetilsalicilico o vitamina E, per almeno 10-15 giorni prima dell’operazione. Una settimana prima dell’intervento sarà inoltre consigliato di limitare l’assunzione di alcolici, e sospendere il fumo.
Come avviene l’operazione
L’operazione avviene in condizioni di anestesia locale con sedazione, per una durata di alcune ore secondo le parti da trattare e l’eventuale integrazione con altre tecniche. Il chirurgo effettuerà delle piccole incisioni cutanee dal cuoio capelluto alla regione delle tempie, contornando poi il margine anteriore del padiglione auricolare, curvando per circondare il lobulo dell’orecchio e quindi proseguendo verso l’alto, nel solco retro auricolare, per finire tra i capelli, nella zona della nuca.
Effettuate tali incisioni, il chirurgo solleverà pelle, tessuti muscolari, fasce e grasso al fine di ottenere il risultato desiderato. Asporterà poi la cute in eccesso, utilizzerà sottili punti di sutura e, quindi, applicherà un morbido e abbondante bendaggio.
L’operazione è dolorosa?
Come abbiamo già avuto modo di riassumere, l’operazione in sé non è dolorosa per la paziente, che effettuerà l’intervento in condizioni di sedazione profonda e anestesia locale. Gli eventuali disagi post operatori risultano essere contenuti.
Il periodo post operatorio
L’operazione è generalmente priva di ripercussioni significative sulla salute della paziente, che avvertirà pertanto disagi piuttosto limitati. Tra i principali, la presenza di un edema sul volto per i primi 10 giorni: il gonfiore tenderà poi gradualmente a scomparire.
L’attività lavorativa e la vita di relazione potranno essere riprese ordinariamente dopo 10-15 giorni dall’intervento, mentre l’attività fisica può essere riammessa dopo circa 3 settimane.
I costi della procedura
Il costo del lifting cervico facciale dipenderà dai risultati da ottenere e dalla tecnica da utilizzare. Mediamente, il prezzo si aggira tra i 4.000 e i 6.000 euro, da rivedere al rialzo nell’ipotesi in cui oltre al lifting si opti per blefaroplastica o lipostruttura, spesso abbinate a questa operazione al fine di sviluppare maggiore efficienza nei risultati sull’intero viso.
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