Le gambe rappresentano una parte fondamentale del proprio corpo e, probabilmente, anche uno dei biglietti da visita che più di altri sono in grado di comunicare agli altri una nostra condizione di benessere e di salute.
Ecco perché, in fondo, non c’è affatto da stupirsi che il numero degli interventi di lifting crurale (o lifting degli arti inferiori) sia in costante crescita. Anche nel mercato italiano siano sempre di più le donne e gli uomini che si interessano alle caratteristiche tipiche di questa classe di intervento.
Quali sono gli scopi del lifting agli arti inferiori
Come abbiamo già avuto modo di ricordare in sede introduttiva, il lifting degli arti inferiori serve a rimuovere l’eccesso di pelle nella regione interna delle cosce. Una situazione comune con l’avanzare del tempo, e che è il frutto dell’invecchiamento fisiologico (anche se non mancano fattori estranei all’età come, ad esempio, il calo rapido del peso corporeo). Nel caso in cui oltre a verificarsi un cedimento della pelle si verifichi anche un eccesso di tessuto adiposo, si potrà valutare di associare il lifting alla liposuzione.
In ogni caso, la procedura permetterà alla paziente di migliorare l’aspetto complessivo delle proprie gambe, con maggiore proporzione e armonia.
Come avviene l’operazione di lifting degli arti inferiori
Una volta che il chirurgo avrà compreso quali sono i risultati attesi dalla propria paziente e avrà avuto modo di individuare la migliore tecnica per poterli conseguire. La paziente sarà invitata a sottoporsi a una serie di esami clinici con lo scopo di comprendere se vi siano o meno delle controindicazioni per l’operazione. Il chirurgo condividerà con lei alcuni accorgimenti da rispettare nelle settimane precedenti l’intervento (come la necessità di evitare l’assunzione di farmaci a base di acido acetilsalicilico).
L’operazione avverrà in regime di day hospital, in anestesia locale e sedazione, mediante incisioni finalizzate ad asportare il tessuto in eccesso. Alla fine dell’operazione il chirurgo applicherà dei punti di sutura (generalmente, nella piega inguinale), e applicherà una guaina contenitiva.
Il post operatorio nel lifting degli arti inferiori
Terminata l’operazione, il chirurgo fornirà alla paziente alcune indicazioni da rispettare. Darà poi appuntamento a distanza di 7-10 giorni per la rimozione dei punti di sutura.
La ripresa delle normali attività quotidiane avviene generalmente già dopo 3-4 giorni. Sono comunque sconsigliate attività sportive, esposizioni al sole e saune per i successivi 20-30 giorni.
Costi del lifting degli arti inferiori
L’operazione di lifting degli arti inferiori è piuttosto varia, dipendendo non solamente dal punto di intervento, quanto anche dai risultati da raggiungere e dalla mole di tessuto adiposo da rimuovere. Orientativamente, i costi di un simile intervento possono oscillare tra i 3.000 e i 6.000 euro.
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