Con il passare degli anni, la tonicità della pelle del viso e del collo tende a divenire un ricordo, lasciando spazio a rughe e rilassamenti cutanei. Il risultato è presto detto: l’aspetto generale del volto apparirà più stanco, e gli stessi contorni perderanno la definizione di un tempo.
Al fine di rassodare e ringiovanire efficacemente una zona del viso, è dunque frequente il ricorso al lifting. Un insieme di tecniche di sollevamento dei tessuti che riguarda non solamente la cute (come qualcuna è invece superficialmente portata a pensare), quanto anche le fasce muscolari sottostanti.
Tipicamente, le procedure di lifting più comuni sono quelle temporali (del sopracciglio), delle guance e del collo.
Come prepararsi al lifting
L’operazione di lifting “inizia” con la visita dello specialista: l’esperto chiarirà ogni dubbio alla propria paziente (o al proprio paziente) sulle caratteristiche dell’intervento, sui risultati ottenibili, su ciò che avverrà durante e dopo l’operazione. Verrà inoltre richiesta un’anamnesi completa, oltre a esami clinici che accerteranno la sostenibilità dell’intervento.
Il giorno dell’intervento, sarà consigliabile presentarsi a digiuno, indossando maglie aperte davanti (potrebbe essere difficoltoso infilare i capi di abbigliamento a causa delle fasciature sul capo).
Come avviene il lifting
Una volta che il paziente sarà pronto per l’intervento, e sarà posto in una condizione di sedazione profonda con anestesia locale, il chirurgo inizierà l’operazione vera e propria con incisioni necessarie per poter arrivare alla struttura miofasciale del viso.
Come risulta essere facilmente intuibile, lo schema di incisione sarà “unico”, essendo personalizzato secondo il tipo e il grado di cedimento del tessuto. È comunque ipotizzabile che la linea di incisione sia continua, iniziando tra i capelli (sopra le tempie) e proseguendo davanti alle orecchie, terminando tra i capelli, verso la nuca. In questo modo il chirurgo potrà scollare i tessuti cutanei, sollevare le fasce muscolari e, dopo averle riposizionate, chiudere tutto con alcuni punti di sutura, eliminando poi le eccedenze.
Il decorso post-operatorio da lifting
Successivamente all’intervento di lifting, al paziente saranno fornite tutte le indicazioni utili per un regolare decorso. Dopo qualche giorno saranno rimosse alcune suture, e saranno effettuate specifiche medicazioni. Il ritorno alla vita sociale può avvenir entro 2-3 settimane.
Più sul breve termine è considerabile normale un gonfiore diffuso sul viso, e qualche ecchimosi che si riassorbirà in qualche giorno. Il dolore è di solito molto contenuto, e fronteggiabile adeguatamente con una specifica terapia antalgica.
Costi del lifting
Sotto il “nome” di lifting sono in realtà ricomprese tante tecniche e, di conseguenza, un tariffario piuttosto vario. Al fine di fornire un parametro di riferimento a tutte le persone che stanno compiendo i primi passi di avvicinamento a questo intervento, possiamo certamente rammentare come il lifting “totale” abbia un costo mediamente in grado di oscillare tra 5.000 e 7.000 euro.
I costi scendono, ovviamente, se il lifting riguarda zone più limitate del viso. Il lifting del collo ha un costo tra i 4.000 e i 5.000 euro. Il lifting temporale (del sopracciglio) ha invece un prezzo medio di mercato tra 2.000 e 4.000 euro. In alcuni casi si può optare per un lifting microchirurgico, con prezzi generalmente compresi tra 1.000 e 2.000 euro.
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